giovedì 14 ottobre 2010

Stop The time,le installazioni di Giovanna Tomasi a Palazzo Ferrajoli-Roma con la direzione artistica di Beatrice Feo Filangeri


Palazzo Ferrajoli di Roma-Giovanna Tomasi il 26 novembre 2010 con la multimedialità magmatica la direzione artistica di Beatrice Feo Filangeri e le fotografie del maestro Roberto Granata


La location sarà uno dei piu’ prestigiosi palazzi aristocratici romani:Palazzo Ferrajoli nella splendida piazza Colonna a Roma,la madrina dell’evento Elettra Marconi,figlia di Guglielmo Marconi, l’artista una vulcanica aristocratica donna, Giovanna Tomasi. “STOP THE TIME”il titolo della performance,ossia colei che ferma il tempo attraverso le sue opere,e attraverso un processo che definisce “Magmatico”,imprigionando gli oggetti quotidiani,quelli futili e quelli indispensabili in un magma che sembra lava vulcanica d’oro o d’argento che ferma in eterno il tempo e il ricordo di un momento…Con un’operazione di grande contemporaneità che ricorda artisti precedenti,ma sicuramente innovativa per le modalità auree e lunari con cui la Tomasi la ripropone.
Saranno quindi le installazioni dell’artista parmigiana Giovanna Tomasi a fare da protagoniste nella magica opulenta cornice di Palazzo Ferrajoli il 26 novembre, dalle 20,00 ( ingresso solo su invito personale o lista) , l’evento con la straordinaria e professionale direzione artistica di Beatrice Feo Filangeri ( già esperta di direzioni artistiche,con Palazzo Resuttano B&Art ,e affermata artista anch’essa),http://beatricefeofilangeri.blog.com/ sarà concepito come uno spettacolo multimediale. Installazioni magmatiche,video di Roxana Cagnolati,dedicato alle opere dell’artista e sul backstage ,modelli viventi come opere d’arte che s’aggireranno tra i saloni e le foto di un grande maestro dell’obbiettivo,altra prestigiosissima presenza,parte integrante di “STOP THE TIME”,il noto fotografo Roberto Granata,l’artista che con la sua macchina fotografica ha ritratto i piu’ grandi personaggi internazionali dello spettacolo,del cinema,dell’arte e della politica,e che oggi ha creato una Fondazione (Fondazione Roberto Granata a sostegno dei bambini orfani e terremotati nel mondo) http://www.fondazionerobertogranata.com/home.html
Un magico connubio le foto del Granata e Tomasi,tutti e due fermano il tempo in modi diversi…usando strumenti diversi ma complementari. La Tomasi è stata ritratta da Roberto Granata nello scenario naturale della pineta,nella sua tenuta all’isola d’Elba,dove l’artista vive l’estate e dove crea le sue opere nel piccolo atelier,foto dai colori e dai contarsti forti e sublimi ,con la collaborazione dello splendido Gianpaolo Quartauna sorta di statua-opera d’arte vivente ,anche lui facente parte della expo,il modello infatti interagirà con le persone durante la mostra, la Tomasi dunque non esita a firmarne il corpo nudo e statuario,come se fosse anch’egli un’ opera d’arte della stessa ( foto simbolo dell’evento).
Questo cio’ che scrive Roberto Granata in una sua nota a Beatrice Feo Filangeri

“Giovanna e’ un’artista con un’ anima sensibile. Attenta ad immortalare con i suoi colori le cose che la la colpiscono e le danno forti sensazioni. Crea cosi’un’arte unica e’ immediata .Il Ns incontro ha creato un grande un amore artistico di grande affinita’ elettive. Ti ringrazio Beatrice per avermi dato l’oppurtunita di fare questo grande incontro.”

Giovanna Tomasi artista ironica,esuberante, dadaista e per certi versi Pop…
nasce a Parma, è figlia d’arte,il nonno paterno Olindo Tomasi fu architetto e maestro del liberty progettò a inizio secolo novecento insieme ad altri architetti i palazzi e villle liberty nella città di Parma ..Studia decorazione all’ istituto d’arte Paolo Toschi , di Parma e restauro di ceramiche maioliche e reperti archeologici presso l’istituto internazionale del restauro Palazzo Spinelli ,Firenze,allieva del maestro Zaccagnini.Sposa il giovane marchese Luca Antinori nel 1996,nel Castello di Romena,dove per l’occasione sono esposti ( nella prestigiosa sala delle armi) stemmi e blasoni dipinti anche da lei stessa.La Tomasi ha un ricco curriculum di mostre in Italia e all’estero (http://www.giovannatomasi.com/content/index.html)
Palazzo Ferrajoli apre quindi i suoi splendidi saloni all’arte contemporanea ed a un evento dove installazione,video,e fotografia si fondono perfettamente per donare grandi emozioni ai fruitori.
Tantissime le presenze autorevoli invitate all’evento,circa 600 e più inviti ,tutti selezionatissimi, tra il mondo dell’alta aristocrazia romana ed italiana, la politica l’impreditoria e il mondo dell’arte,si preannuncia un evento d’arte ,cultura e glamour…
I vini proverranno dalle Cantine Guicciardini Strozzi Fattoria Cusona, dei principi Strozzi ,la principessa Irina e la figlia Natalalia Strozzi saranno ospiti e sponsor con i loro storici vini Toscani – Chianti rosso e Vernaccia bianco- S.Geminiano Siena -italia
Altro sponsor della serata la” Bordertime Art “della stessa Tomasi-
Insomma si profila una serata-evento ricca di arte e bellezza,un evento da non perdere, un vero privilegio poter dire… “Io c’ero”…!





PALAZZO FERRAJOLI-ROMA-PIAZZA COLONNA

Gianpaolo Quarta, opera d'arte vivente
Giovanna Tomasi l'artista magmatica
Roberto Granata noto fotografo italiano


Beatrice Feo Filangeri (Art director dell'evento)

giovedì 28 gennaio 2010

Beatrice Feo Filangeri -2010 Expo a Berlino -Infantellina Contemporary



BEATRICE FEO FILANGERI ,in arte BEATRICE FEO dal 31 gennaio al 26 febbraio 2010
nfantellina Contemporary, die erste und einzige Berliner Galerie, die 100 % italienische Kunst präsentiert, öffnet ab 30.Januar 2010 bis 26.Februar 2010 die Ausstellung " ON SALE " mit : Elena Amodeo, Domino, Beatrice Feo, Gaetano Franzese, Leonardo Martellucci, Daniela Rosignoli, Marta Valls. Special Guest: Judith Sturm.
Wir haben den Vergnügen Sie einzuladen
Vernissage ab 18 Uhr.

INFANTELLINA CONTEMPORARY GALLERY-BERLINO
BEATRICE FEO INFO
beatricefeo@gmail.com
info BEATRICE FEO -GOOGLE
BEATRICE FEO FILANGERI
Palermo


Kunst hatte schon immer dem Vergnügen des Betrachters gedient. Italienische Künstler wie Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caravaggio (eine Liste, die nahezu nach Belieben verlängert werden könnte) haben Arbeiten geschaffen, indem sie Bilder und Konzepte sublimierten; die Schwerpunkte der Auseinandersetzung waren in diesen Zeiten, in denen weder TV noch Zeitung existierten, mehrheitlich die großen Themen: Betonung und Überbetonung von Persönlichkeit und Abstammung, religiöse / ideologische / politische Propaganda.
In unserer Zeit haben die Künstler schließlich sowohl die Freiheit als auch die Unabhängigkeit erreicht und bewahrt, ihre eigenen Gedanken klar darzustellen, ohne die Notwendigkeit, Ideen innerhalb ihrer Kunstwerke verstecken zu müssen.
Die Zwänge der Vergangenheit sind teilweise ersetzt worden: Künstler schlagen sich der Öffentlichkeit auf eine direkte Art selbst oder auf einem indirekten Wege mittels Galerien und Kuratoren vor.
Aber Heute wie „Gestern“ ist das Hauptvergnügen eines jeden „Schöpfers“ das Bewusstsein, dass ein Sammler, fasziniert vom Kunstwerk, es für seinen Erwerb erwählt hat: Jede Arbeit stellt ein Stück seiner Seele dar, welches der Künstler in Materielles übersetzt hat.
Und so verwundert nach einem Verkauf die durch den Künstler zuerst gestellte Frage kaum, die da lautet: Wer?
Die Neugier am Erkennen der Persönlichkeit, welche ihn gewählt hat, übertrifft hierbei die Freude über den reinen Gewinn (über dessen Bedeutung als häufige Quelle der Finanzierung neuer Produktionen und als Zündfunken für neue Stimulationen es keinen Zweifel gibt).
Dies ist der Grund für den absichtlich ironisch gewählten Titel, den I-C für diese Ausstellung ausgesucht hat, welche die Saison 2010 eröffnet.


INFANTELLINA CONTEMPORARY
Taubenstraße 20 – 22 (am Gendarmenmarkt)
10117 Berlin
T: 0049(0)30-92210407
www.infantellina-contemporary.com
info@infantellina-contemporary.com
Di-Sa 14-19 Uhr und n.V
Infantellina Contemporary [I]-[C]ist die erste Addresse, in Berlin, für italienische gegenwärtige Kunst.
Wenn Sie diese mail irrtümlich erhalten haben, oder Sie keine weiteren Nachrichten von uns erhalten wollen, schicken Sie uns bitte eine Antwortmail mit dem Betreff "unsubscribe". Sollten Sie nicht mit "unsubscribe" antworten, dürfen wir dies als Bestätigung werten, dass Sie weiterhin an unseren Informationen interessiert sind.Vielen Dank.
Beginning on 30th January 2010 to 26th February 2010, Infantellina Contemporary, the first and only Berlin gallery featuring 100% Italian art, will present the exhibition " ON SALE " by: Elena Amodeo, Domino, Beatrice Feo, Gaetano Franzese, Leonardo Martellucci, Daniela Rosignoli, Marta Valls. Special Guest: Judith Sturm.
You are welcome!
Vernissage starts at 6 p.m
Arts have always served to pleasure the spectator. Italian artists like Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caravaggio (a line of names that could be continued about endlessly) have created works sublimating images and concepts; the scopes of exposure have been, in that time, more the big ones: exaltation of personages and lineages, religious/ ideological/ political propaganda, in times in which t-v and newspapers did not exist.
In our time the artists have finally reached and obtained independence and the freedom to propose their own thoughts without the need of hiding ideas inside their artworks.
The needs of the past have been, partially, replaced: artists propose themselves to the public in a direct way or through the galleries and the curators.
But, today as “yesterday” the main pleasure of every „creator“ is being aware of the fact that a collector, fascinated by the artwork, has opted for its acquisition: every work represents a piece of soul that an artist has translated on and/or into material. Thus it does not come as a surprise that the first question of an artist about a new sale is: who?
The curiosity of knowing the personality that has chosen him also surpasses the joy of the mere gain (not forgetting the importance about this aspect who affords, often, the financing of new productions and the outbreak of new stimuli).
This is the reason behind the title, intentionally ironic, that I-C has chosen for the exhibition that opens the season 2010.


INFANTELLINA CONTEMPORARY
Taubenstraße 20 – 22 (am Gendarmenmarkt)
10117 Berlin
T: 0049(0)30-92210407
www.infantellina-contemporary.com
info@infantellina-contemporary.com
Tu-Sa 2-7 p.m. and by Appointment
Infantellina Contemporary [I]-[C] is the first address, in Berlin, for all collectors loving italian contemporary and emerging art.
If you do not wish to receive further information of emails from us please send a reply email RE: "unsubscribe". If you do not send a reply mail with RE: "unsubscribe" we will assume you wish to receive our information and continue to send it out to you. Thank you!




Dal 30 Gennaio 2010 al 26 Febbraio 2010 , Infantellina Contemporary, la prima e unica galleria berlinese a presentare 100% arte italiana contemporanea, inaugura l'esposizione collettiva " ON SALE ", con :Elena Amodeo, Domino, Beatrice Feo, Gaetano Franzese, Leonardo Martellucci, Daniela Rosignoli, Marta Valls. Special Guest: Judith Sturm.
Abbiamo il piacere di invitarLa al
Il vernissage inizia alle ore 18.



Da sempre l'arte è stata messa a disposizione per il piacere dello spettatore.
Artisti italiani come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caravaggio (potremmo continuare con un elenco senza fine) hanno creato opere sublimando immagini e concetti; gli scopi dell'esposizione sono stati, nel tempo, i più disparati tra cui i principali: esaltazione di personaggi e casate, propaganda politica/ideologica/religiosa nei tempi in cui i media non esistevano.
Nel nostro tempo gli artisti hanno finalmente ottenuto e raggiunto l'indipendenza e la libertà di proporre il proprio pensiero senza sotterfugi.
Le figure dei committenti del passato sono state, in parte, sostituite: gli artisti si propongono al pubblico in modo diretto o tramite le gallerie ed i curatori.
Oggi come ieri il piacere principale di ogni „creatore“ è essere consapevole che un collezionista, affascinato dall'opera, ha optato per la sua acquisizione: ogni opera rappresenta un pezzo di anima che l'artista ha traslato sulla, e con la, materia.
La prima domanda dell'artista notiziato di una nuova vendita è : chi?
La curiosità di sapere e conoscere la personalità di chi ti ha scelto sorpassa la gioia per il mero guadagno (pur non dimenticando l'importanza di questo aspetto che permette, spesso, il finanziamento delle nuove produzioni e l'esplosione di nuovi stimoli).
Questo è il motivo del titolo, volutamente ironico, che I-C ha scelto per la mostra che apre la stagione 2010.


INFANTELLINA CONTEMPORARY
Taubenstraße 20 – 22 (am Gendarmenmarkt)
10117 Berlin
T: 0049(0)30-92210407
www.infantellina-contemporary.com
info@infantellina-contemporary.com
Ma-Sa 14-19 e per appuntamento
Infantellina Contemporary [I]-[C] è la galleria di riferimento, a Berlino, per tutti gli amanti dell'arte

Beatrice Feo Filangeri -"On Sale" Expo a Berlino Infantellina Stein Contemporary

BEATRICE FEO FILANGERI ,in arte BEATRICE FEO dal 31 gennaio al 26 febbraio 2010
nfantellina Contemporary, die erste und einzige Berliner Galerie, die 100 % italienische Kunst präsentiert, öffnet ab 30.Januar 2010 bis 26.Februar 2010 die Ausstellung " ON SALE " mit : Elena Amodeo, Domino, Beatrice Feo, Gaetano Franzese, Leonardo Martellucci, Daniela Rosignoli, Marta Valls. Special Guest: Judith Sturm.
Wir haben den Vergnügen Sie einzuladen
Vernissage ab 18 Uhr.



Kunst hatte schon immer dem Vergnügen des Betrachters gedient. Italienische Künstler wie Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caravaggio (eine Liste, die nahezu nach Belieben verlängert werden könnte) haben Arbeiten geschaffen, indem sie Bilder und Konzepte sublimierten; die Schwerpunkte der Auseinandersetzung waren in diesen Zeiten, in denen weder TV noch Zeitung existierten, mehrheitlich die großen Themen: Betonung und Überbetonung von Persönlichkeit und Abstammung, religiöse / ideologische / politische Propaganda.
In unserer Zeit haben die Künstler schließlich sowohl die Freiheit als auch die Unabhängigkeit erreicht und bewahrt, ihre eigenen Gedanken klar darzustellen, ohne die Notwendigkeit, Ideen innerhalb ihrer Kunstwerke verstecken zu müssen.
Die Zwänge der Vergangenheit sind teilweise ersetzt worden: Künstler schlagen sich der Öffentlichkeit auf eine direkte Art selbst oder auf einem indirekten Wege mittels Galerien und Kuratoren vor.
Aber Heute wie „Gestern“ ist das Hauptvergnügen eines jeden „Schöpfers“ das Bewusstsein, dass ein Sammler, fasziniert vom Kunstwerk, es für seinen Erwerb erwählt hat: Jede Arbeit stellt ein Stück seiner Seele dar, welches der Künstler in Materielles übersetzt hat.
Und so verwundert nach einem Verkauf die durch den Künstler zuerst gestellte Frage kaum, die da lautet: Wer?
Die Neugier am Erkennen der Persönlichkeit, welche ihn gewählt hat, übertrifft hierbei die Freude über den reinen Gewinn (über dessen Bedeutung als häufige Quelle der Finanzierung neuer Produktionen und als Zündfunken für neue Stimulationen es keinen Zweifel gibt).
Dies ist der Grund für den absichtlich ironisch gewählten Titel, den I-C für diese Ausstellung ausgesucht hat, welche die Saison 2010 eröffnet.


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Taubenstraße 20 – 22 (am Gendarmenmarkt)
10117 Berlin
T: 0049(0)30-92210407
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info@infantellina-contemporary.com
Di-Sa 14-19 Uhr und n.V
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Beginning on 30th January 2010 to 26th February 2010, Infantellina Contemporary, the first and only Berlin gallery featuring 100% Italian art, will present the exhibition " ON SALE " by: Elena Amodeo, Domino, Beatrice Feo, Gaetano Franzese, Leonardo Martellucci, Daniela Rosignoli, Marta Valls. Special Guest: Judith Sturm.
You are welcome!
Vernissage starts at 6 p.m
Arts have always served to pleasure the spectator. Italian artists like Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caravaggio (a line of names that could be continued about endlessly) have created works sublimating images and concepts; the scopes of exposure have been, in that time, more the big ones: exaltation of personages and lineages, religious/ ideological/ political propaganda, in times in which t-v and newspapers did not exist.
In our time the artists have finally reached and obtained independence and the freedom to propose their own thoughts without the need of hiding ideas inside their artworks.
The needs of the past have been, partially, replaced: artists propose themselves to the public in a direct way or through the galleries and the curators.
But, today as “yesterday” the main pleasure of every „creator“ is being aware of the fact that a collector, fascinated by the artwork, has opted for its acquisition: every work represents a piece of soul that an artist has translated on and/or into material. Thus it does not come as a surprise that the first question of an artist about a new sale is: who?
The curiosity of knowing the personality that has chosen him also surpasses the joy of the mere gain (not forgetting the importance about this aspect who affords, often, the financing of new productions and the outbreak of new stimuli).
This is the reason behind the title, intentionally ironic, that I-C has chosen for the exhibition that opens the season 2010.


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Dal 30 Gennaio 2010 al 26 Febbraio 2010 , Infantellina Contemporary, la prima e unica galleria berlinese a presentare 100% arte italiana contemporanea, inaugura l'esposizione collettiva " ON SALE ", con :Elena Amodeo, Domino, Beatrice Feo, Gaetano Franzese, Leonardo Martellucci, Daniela Rosignoli, Marta Valls. Special Guest: Judith Sturm.
Abbiamo il piacere di invitarLa al
Il vernissage inizia alle ore 18.



Da sempre l'arte è stata messa a disposizione per il piacere dello spettatore.
Artisti italiani come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caravaggio (potremmo continuare con un elenco senza fine) hanno creato opere sublimando immagini e concetti; gli scopi dell'esposizione sono stati, nel tempo, i più disparati tra cui i principali: esaltazione di personaggi e casate, propaganda politica/ideologica/religiosa nei tempi in cui i media non esistevano.
Nel nostro tempo gli artisti hanno finalmente ottenuto e raggiunto l'indipendenza e la libertà di proporre il proprio pensiero senza sotterfugi.
Le figure dei committenti del passato sono state, in parte, sostituite: gli artisti si propongono al pubblico in modo diretto o tramite le gallerie ed i curatori.
Oggi come ieri il piacere principale di ogni „creatore“ è essere consapevole che un collezionista, affascinato dall'opera, ha optato per la sua acquisizione: ogni opera rappresenta un pezzo di anima che l'artista ha traslato sulla, e con la, materia.
La prima domanda dell'artista notiziato di una nuova vendita è : chi?
La curiosità di sapere e conoscere la personalità di chi ti ha scelto sorpassa la gioia per il mero guadagno (pur non dimenticando l'importanza di questo aspetto che permette, spesso, il finanziamento delle nuove produzioni e l'esplosione di nuovi stimoli).
Questo è il motivo del titolo, volutamente ironico, che I-C ha scelto per la mostra che apre la stagione 2010.


INFANTELLINA CONTEMPORARY
Taubenstraße 20 – 22 (am Gendarmenmarkt)
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T: 0049(0)30-92210407
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domenica 12 agosto 2007

Il "PopB" di Beatrice Feo Filangeri




Beatrice Feo, palermitana artist veteran from Venice, to short will give beginning to a itinerante extension that, between the others, will touch the cities of Palermo, Naples and Milan. Its works are focused on a pittorico style unfortunately inadequately taken in consideration from the Global Art Promoter, but siccome she has been the French Philippe Daverio scovare the talent of this artist, is right to deepen the work and the nature of its art. With great rigor and essenzialità, Beatrice Feo stirs the experiences lived in turn for the world, condensing them in works pregne of pathos, signs and numbers, words, dates and old storys, what who already made the old cantastorie. It transforms to you in myths of the history, its personages live again in our time like icone sacramentali of roots and of history, not only Italian but also personali.Tra these, we see a Marie Antoinette knelt down on its exiles sometimes legs while it waits for the boia, with a look bewitched and lost entirety, similar to many feminine looks places dinanzi to a destiny incompreso. New creature of the Feo is the roi, Federico II. These sanction the sicialian historical root with the normanni: a boy has become Italian man to Palermo. Beatrice Feo represents it in puts down regale with a falcon between the hands, the look is rasserenante and the dug complexion force and power. The artist amuses in riproporre the historical personages like way and distance of one new vision of the POP Art, fusing the baroque sapore of the raffigurazioni and the cromie with the lessons learned from Gianni Dova and its many travels. The Feo exalts Luigi XVI, Bach, Ulisse, Medea, Narcisogay, Ophelia and others, rendering them icone of our daily paper. It sends back historians come replaced from the expressive and chromatic force of the compositions, becoming therefore "new" and all to discover: they are the raffigurazione of one lost but then repurchased reputation like modern myth, exaltation of million of equal human beings all and different ones in the geniuses and the destinies. E' the story of the world that travels and Beatrice seizes it for the threads of the history, bringing up-to-date all that that we have read on the palermitana libri.19/7/2007Artista is engaged from years to fuse the historical reasons of its earth of origin with the painting that it interprets like story drawing up and where the main print is in rework POP of historical subjects, true and own or myths of the ancient literature. Formula therefore a new defined tradition popbarocco where the fusion between the continuous experimentation of the materials, a figurative print strongly and daughter of the nine hundred produces works where the Feo rimarca the passages of the drawing up with signs, phrases, designs and cromie that in together they send back to the baroque and of it interpret the effect spirit and conjugate the requirement of the rappresentazione with the need of the search of the aesthetic one like imprinting irrenounceable. Beatrice Feo in its recent productions, faces with a series of historical personages the ricontestualizzazione of myths and through also the riproducibilità of the subjects through the choice of only and painted works that they assert one new season of the POP art that faces the quotidianità not with common objects but with the common acquaintance of personages like Luigi XVI, Mariantoniette, Bach, Medea, Federico II, Ulisse, Ophelia, Circe that in all we they send back to the years you drained to us and Beatrice ripropone in shape puts into effect them for one new season of acquaintance of their personal history, that they are metaphor of popular and spendibili history of everyone and therefore for one new dimension of the painting. of Giovanni Nappa

Beatrice Feo -con lei nasce il "pop Barocco Italiano"

Beatrice Feo, artista palermitana reduce da Venezia, a breve darà inizio a una mostra itinerante che, tra le altre, toccherà le città di Palermo, Napoli e Milano. Le sue opere si focalizzano su uno stile pittorico purtroppo inadeguatamente preso in considerazione dai Global Art Promoter, ma siccome è stato il francese Philippe Daverio a scovare il talento di quest’artista, è doveroso approfondire l’opera e la natura della sua arte. Con gran rigore ed essenzialità, Beatrice Feo mescola le esperienze vissute in giro per il mondo, condensandole in opere pregne di pathos, segni e numeri, parole, date e vecchi racconti, cosa che già facevano gli anziani cantastorie. Trasformati in miti della storia, i suoi personaggi rivivono nel nostro tempo come icone sacramentali di radici e di storie, non solo italiane ma anche personali.Tra queste, vediamo una Marie Antoinette inginocchiata sulle sue esili gambe mentre aspetta il boia, con uno sguardo incantato e perso insieme, simile a tanti sguardi femminili posti dinanzi a un destino talvolta incompreso. Nuova creatura della Feo è le roi, Federico II. Questi sancisce la radice storica siciliana con i normanni: un ragazzo è divenuto uomo italiano a Palermo. Beatrice Feo lo raffigura in posa regale con un falcone tra le mani, lo sguardo è rasserenante e la carnagione scavata da forza e potere. L’artista si diverte nel riproporre i personaggi storici come cammino e percorso di una nuova visione della Pop Art, fondendo il sapore barocco delle raffigurazioni e delle cromie con le lezioni apprese da Gianni Dova e dai suoi tanti viaggi. La Feo esalta Luigi XVI, Bach, Ulisse, Medea, Narcisogay, Ophelia e altri, rendendole icone del nostro quotidiano. I rimandi storici vengono sostituiti dalla forza espressiva e cromatica delle composizioni, divenendo quindi "nuovi" e tutti da scoprire: sono la raffigurazione di una fama perduta ma poi riacquistata come mito moderno, come esaltazione di milioni d’esseri umani tutti uguali e differenti nei geni e nei destini. E' il racconto del mondo che viaggia e Beatrice lo afferra per i fili della storia, attualizzando tutto ciò che abbiamo letto sui libri.19/7/2007Artista palermitana è impegnata da anni a fondere le ragioni storiche della sua terra d'origine con la pittura che interpreta come stesura di racconti e dove l'impronta principale è nella rielaborazione pop di soggetti storici, veri e propri o miti della letteratura antica. Formula così un nuovo filone definito popbarocco dove la fusione tra la sperimentazione continua dei materiali,una impronta figurativa forte e figlia del novecento produce opere dove la Feo rimarca i passaggi della stesura con segni, frasi, disegni e cromie che nell'assieme rimandano al barocco e ne interpretano lo spirito di effetto e coniugano l'esigenza della rappresentazione con il bisogno della ricerca dell'estetica come imprinting irrinunciabile. Beatrice Feo nelle sue produzioni recenti, affronta con una serie di personaggi storici la ricontestualizzazione dei miti e attraverso anche la riproducibilità dei soggetti attraverso la scelta di opere uniche e dipinte che affermano una nuova stagione della pop art che affronti la quotidianità non con oggetti comuni ma con la comune conoscenza di personaggi come Luigi XVI, Mariantoniette, Bach, Medea, Federico II, Ulisse, Ophelia, Circe che in tutti noi rimandano agli anni scolastici e Beatrice ripropone in forma attuale per una nuova stagione di conoscenza delle loro storie personali, che sono metafora delle storie di ognuno e quindi popolari e spendibili per una nuova dimensione della pittura.
di Giovanni Nappa

traduttore


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sabato 16 giugno 2007

trovi Beatrice Feo su www.mikaon.com (ultime quotazioni- pittura)